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EIMA 2024, soluzioni innovative per l’agricoltura e la cura del verde degli Emirati Arabi Uniti

 Presentata a Dubai la 46ma edizione di EIMA International. Crescono, negli Emirati Arabi Uniti, sia il settore delle tecnologie per l’agricoltura che il mercato delle macchine per il giardinaggio. Il trend incrementale dovrebbe proseguire sino a tutto il 2027. La rassegna bolognese offre agli operatori del Paese mediorientale tecnologie adatte a soddisfare ogni fabbisogno produttivo del settore primario. Il focus sul salone di EIMA Green e sulle macchine per il gardening.

 Le vendite di macchine agricole negli Emirati Arabi Uniti sono in crescita dal 2021 e, secondo le previsioni degli analisti di Exportplanning, continueranno ad incrementare del 4,4% annuo, almeno sino al 2027. La domanda di tecnologie per l’agricoltura, che lo scorso anno ha generato un volume acquisti superiore ai 262 milioni di euro, viene soddisfatta in prevalenza attraverso il ricorso allo strumento delle importazioni. Cina (81,8 milioni di euro), Stati Uniti (32,2 milioni), Giappone (20,1 milioni), Italia (20 milioni) e Regno Unito (15,3 milioni), principali fornitori del Paese mediorientale, coprono il 62% del fabbisogno di macchinari agricoli. I dati sull’andamento del settore agromeccanico negli Emirati Arabi Uniti sono stati illustrati questa mattina a Dubai nel corso di una conferenza stampa dedicata alla presentazione di EIMA International, la rassegna mondiale della meccanica agricola in calendario a Bologna dal 6 al 10 novembre prossimo. Svoltasi al cospetto di un pubblico di giornalisti e di operatori altamente qualificati, la conferenza è stata promossa dal Consolato Generale d’Italia a Dubai, dall’Ufficio ICE di Dubai e da FederUnacoma, la Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole che è organizzatrice di EIMA International, e ha visto la partecipazione del Console Generale d’Italia a Dubai Edoardo Napoli, del direttore dell’ufficio ICE negli Emirati Arabi Uniti Valerio Soldani, del vicedirettore di FederUnacoma Fabio Ricci e del segretario operativo di Comagarden (l’associazione che rappresenta le case costruttrici di macchine per il giardinaggio) Federica Tugnoli. Le proiezioni della società Export Planning al 2027 – è stato sottolineato nel corso dell’incontro – indicano che l’Italia rafforzerà ulteriormente la propria quota di mercato nel Paese mediorientale, superando il Giappone e diventando così il terzo fornitore estero di macchine per l’agricoltura.