L’accesso è consentito solamente ai visitatori che acquistano il proprio biglietto online. Acquista ora >

Pochazia Shantungensis, niente quarantena

La Pietra, niente quarantena per l’insetto Pochazia Shantungensis ‘Istituzioni e ricerca a supporto del comparto florovivaistico’

Non dovrebbe essere messa in quarantena in Italia la Pochazia Shantungensis, il nuovo parassita di molte piante originario della Cina che si sta diffondendo in varie parti del mondo, arrivato anche in Italia. “Stiamo ricevendo segnali estremamente positivi in merito alla decisione di non includere la Pochazia Shantungensis, tra gli organismi da quarantena per le piante”, fa sapere il sottosegretario al Masaf, Patrizio La Pietra, in una nota, precisando che “istituzioni e mondo della ricerca stanno lavorando insieme da tempo a supporto del sistema produttivo per scongiurare il rischio di gravi danni economici per il comparto florovivaistico nazionale”. La piccola farfalla dalle ali marroni è tornata di interesse dopo la scelta del Regno Unito di inserirla tra le specie pericolose che non devono essere introdotte sul territorio britannico. Di recente, le autorità inglesi hanno sequestrato e distrutto importanti partite di piante ornamentali spedite dall’Italia, poiché su di esse è stato rinvenuto il parassita che si alimenta pungendo le piante. Il Comitato Fitosanitario Nazionale coordinato dal Masaf ha quindi costituito uno specifico Gruppo di lavoro con la partecipazione del Centro Crea in qualità di Istituto Nazionale di Riferimento per la Protezione delle Piante. “Voglio sottolineare la validità del metodo di lavoro messo a punto anche in questa occasione – ha detto La Pietra – e ringrazio il Comitato Fitosanitario Nazionale e in particolare il Crea nella persona del suo presidente, Andrea Rocchi, per la disponibilità dimostrata fin dal primo momento, venendo fisicamente sul territorio toscano, dove abbiamo una presenza estremamente rilevante di imprese florovivaistiche, per comprendere meglio la problematica e agire di conseguenza